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Sette italiani su dieci vogliono diventare “DIGITAL NOMAD”

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Il fenomeno dell’estate 2022? Secondo quanto ha potuto rilevare Vamonos-Vacanze.it è il nomadismo digitale il fenomeno di questa estate: è già stato scelto da un italiano su 10 e ne attira 7 su 10, includendo anche chi per il momento si limita a fantasticare sulla possibilità di una “vita in vacanza”.

La tendenza è stata accentuata dall’esperienza pandemica, che ha dato una spinta al lavoro a distanza, fenomeno finora molto diffuso solo in altri Paesi ma non tanto nel nostro. Venendo a contatto diretto con questa realtà ora la maggior parte degli italiani “sogna” di diventare un “nomade digitale”.

Ma quali sono le destinazioni perfette per lavorare in “vacanza”? Il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo ha stilato un elenco delle mete più adatte per quelle persone che, sfruttando le potenzialità del digitale, preferiscano le vacanze lavorando, o meglio il lavoro “vacanzando”.

Partendo dai desideri —di fuga dalla routine, di cambiare ambiente, di conoscere nuovi amici, di andare al mare— espressi dai viaggiatori, Vamonos-Vacanze.it ha selezionato le destinazioni top-2022 per i digital nomad: dalle Canarie (Gran Canaria, Tenerife e Fuerteventura) alle Isole Greche (Mykonos e Santorini) passando —per chi preferisce esperienze non troppo lontane da casa— per la Sardegna (Santa Teresa di Gallura o San Teodoro), la Sicilia (Capo Calavà) e la Puglia (Pugnochiuso).

Considerando il suo clima favorevole tutto l’anno ed un costo della vita ridotto rispetto alla realtà italiana, l’arcipelago delle Canarie è il vero paradiso per i nomadi digitali. Tra le isole più adatte spiccano Gran CanariaTenerife e Fuerteventura che offrono ottime connessioni Internet e grandi spazi di co-working dove confrontarsi e fare nuove amicizie, nonché il mare e tantissime attività sportive.

Ma anche le Isole Greche sono il luogo ideale per evadere e per fare nuove amicizie. Qui Mykonos e Santorini sono diventate mete predilette per il nomadismo digitale potendo contare anche in questo caso con un clima favorevole ed un costo della vita più conveniente rispetto a quello italiano, soprattutto per chi sceglie una “vacanza” molto lunga, sfruttando quindi i mesi di “bassa stagione”.

Poi ancora, Santa Teresa di Gallura e San Teodoro in Sardegna sono altri luoghi che attirano i nomadi digitali di tutto il mondo, complice la natura incontaminata ed una cultura —anche enogastronomica— unica nel suo genere, nonché alla possibilità di vivere esperienze rivolte al benessere psicofisico.

Le acque limpidissime di Capo Calavà in Sicilia sono un altro punto di riferimento per chi vuole lavorare da remoto immerso in un mix di natura, cultura, cucina ed attività sportive, soprattutto per chi alla sabbia preferisce la ghiaia. In questa suggestiva location incastonata in una insenatura e protetta da due capi rocciosi si scopre una bellissima spiaggia che nulla ha da invidiare a quelle caraibiche, se non fosse —appunto— per i sassolini al posto della sabbia.

Per i nomadi digitali che vogliono rimanere nel Belpaese altra meta ideale è Pugnochiuso in Puglia, una regione che unisce la terra ed il mare, fatta di tradizioni da scoprire e sapori da provare. Anche in questo caso la spiaggia —circondata dal verde della natura del promontorio del Gargano— è in ghiaia ed un resort offre ottime connessioni Internet e la possibilità di molti spazi di co-working e di co-living.

Fonte: comunicato stampa

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