Il titolare di un caseificio dell’Alto Casertano usava latte adulterato con la soda caustica per produrre mozzarella di bufala. L’imprenditore è stato condannato a tre anni di reclusione. Dalle indagini della magistratura e da un sopralluogo effettuato dai veterinari è emerso che il loro allevamento non era indenne dalla tubercolosi. Le mozzarelle veniva messe in vendita tramite il caseificio che poi è fallito.
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