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Spostamento diabetologia dall’Arnas Brotzu a Quartu: il commento del consigliere regionale On. Valter Piscedda

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Dopo il grido d’allarme del USB, Unione Sindacale di Base, manifestata ieri, riportiamo un altro intervento sulla questione inerente la Struttura Complessa della Diabetologia del Brotzu, a Cagliari. Restano, quindi, alte le tensioni all’interno della Sanità in Sardegna, che attraversa anni di difficoltà su tutto il territorio. Essendo questo un tema delicato, si attendono ulteriori delucidazioni sulla questione.
Riportiamo, oggi, il commento dell’On. Piscedda, tenendo aperti tutti i canali qualora dovessero arrivare ulteriori precisazioni da parte della ATS Sardegna.
In questi giorni apprendo da diverse testate giornalistiche che la Struttura Complessa di diabetologia dell’Arnas Brotzu potrebbe essere trasferita a Quartu come ambulatorio diabetologico territoriale. A denunciarlo una delle sigle sindacali dello stesso presidio ARNAS. Se fosse vero, troverei questa scelta del tutto preoccupante, soprattutto in assenza della costituzione dei percorsi di rete tra territorio e ospedale: il diabete, infatti, è una patologia complessa che necessita di approccio pluridisciplinare e dell’attivazione dei necessari percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA).
La condizione diabetica comporta per i pazienti la necessità di avere percorsi e riferimenti chiari e necessita dell’interazione e integrazione dei livelli di cura. A Cagliari insistono tre diabetologie afferenti a aziende differenti: Policlinico Universitario, Brotzu e Asl 8. Il solo reparto del Brotzu ad oggi ha in cura circa 5000 pazienti: in quale struttura gli stessi verrebbero dirottati?
La preoccupazione primaria di ogni scelta di riorganizzazione sanitaria deve essere sempre la presa in carico ottimale del paziente: come questa verrebbe garantita? In tutto questo, qual’è il coinvolgimento delle associazioni dei pazienti diabetici, e della Consulta Regionale per la diabetologia che da dieci mesi non viene neppure convocata?
Sono interrogativi che richiedono risposte chiare e un progetto largamente condiviso, non possono stare solo in due righe di atto aziendale, quello del Brotzu, che nulla dice in merito. Verrà a brevissimo depositata da tutto il PD una interrogazione a cui si spera che l’Assessore abbia la responsabilità di rispondere.
Fonte: Comunicato stampa

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