Musica Italiana

Spring Attitude: annunciati gli artisti che completano la line up della XIII edizione, c’è anche Cosmo

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ROMA – Annunciati i nuovi artisti che completano la line up della XIII edizione di Spring Attitude, il festival internazionale di musica e cultura contemporanea che torna il 13 e 14 settembre negli spazi en plein air degli Studi di Cinecittà a Roma. Due giornate che, dal primo pomeriggio a notte fonda, proietteranno la Capitale al fianco delle grandi città del mondo, ospitando gli artisti più ricercati e riverberando dei suoni più innovativi in circolazione. Dal travolgente collettivo franco-algerino ACID ARAB con la sua inebriante miscela di elettronica occidentale e sound provenienti dall’Oriente sulle onde del Mediterraneo al respiro musicale nato sulle pendici del Vesuvio che si muove tra cantautorato, nu-disco e psychedelic pop di ANNA AND VULKAN.

E poi il progetto cult dell’underground BOBBY JOE LONG’S FRIENDSHIP PARTY; il concerto catartico di COSMO, artista che ormai vola altissimo “Sulle ali del cavallo bianco”, in continua ricerca e sperimentazione; la raffinatezza delicata e intensa del cantautorato di EMMA NOLDE; il sound adrenalinico e impossibile da incasellare, tra punk, dance, klezmer e mille altre influenze dei FAT DOG, che hanno scosso le fondamenta di Londra con i loro live caotici e selvaggi; il potente shoegaze dei losangelini FILM SCHOOL, che hanno collaborato tra gli altri con musicisti dei Pavement e My Bloody Valentine. E ancora, la voce viscerale e la penna ricercata di GAIA MORELLI, il viaggio sonoro del dj set del producer di culto MACE, il candore etereo e profondo e la sensualità nordica dell’universo musicale di MARTA DEL GRANDI, il live energico e intimo di MOTTA, l’eclettismo raffinato dal respiro internazionale di RBSN e l’irresistibile concentrato di elettronica di WHITEMARY.

Sono questi gli artisti che si aggiungono ai già annunciati Bar Italia, Barry Can’t Swim, The Blaze, Daniela Pes, Jersey, Kiasmos, Ólafur Arnalds e Janus Rasmussen, Marco Castello, Mount Kimbie, Sama’ Abdulhadi e Viagra Boys e completano il programma di un festival che si conferma in perenne evoluzione, che fin dalla sua nascita non ha mai smesso di alzare la posta in gioco, rimettendosi sempre in discussione ma rimanendo fedele allo spirito originario: quello di celebrare, la primavera come attitudine, la fioritura come visione del mondo, la rinascita come risposta alla decadenza. A prescindere dal periodo dell’anno. Nel segno della leggerezza, dell’apertura, della solarità. Forte dello straordinario successo dell’ultima edizione che ha fatto registrare 23.000 presenze e del consolidamento di una rete di importanti relazioni istituzionali e non solo, Spring Attitude 2024 si concentra ancora di più sulle direzioni perseguite negli ultimi anni, che hanno contribuito a cambiare il profilo culturale della Capitale. A partire da una line up sempre più trasversale e una proposta musicale eterogenea (elettronica, cantautorato, indie, pop), in grado di intercettare le sensibilità di pubblici generazionalmente diversi.

Ideata con cura, eleganza, curiosità e un grande gusto per la ricerca. Un’architettura sonora costruita su (apparenti) contrasti e assonanze inedite ed evocative, retta da due grandi palchi che ospiteranno, senza distinzioni gerarchiche, le grandi novità italiane ed internazionali, al fianco dei nomi più riconosciuti. Per il terzo anno consecutivo, Spring Attitude torna poi negli Studi di Cinecittà, trasformando così un luogo storico della creatività italiana, situato in una periferia densa e dal tessuto complesso, in un avamposto di stile, ricerca artistica, benessere collettivo. Con l’obiettivo di offrire un’esperienza completa, informale e rilassata, anche quest’anno inoltre verrà rinnovata la formula cashless e un’ampia proposta gastronomica, easy ma all’insegna della qualità. Creando così un ambiente temporaneo di relazioni individuali e comunità che si incontrano per ascoltare buona musica, condividere emozioni e stare insieme. Come dire: quando l’estate volge al termine, non è il caso di abbandonarsi alla malinconia dell’autunno, perché ci pensa Spring Attitude a disegnare un orizzonte di perenne primavera, offrendo al pubblico una dimensione di felicità perpetua.

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