Politica nazionale e estera

Terremoto in Marocco. Gli aiuti internazionali, valutate le esigenze e aperto l’IBAN

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Durante la sessione di lavoro del sabato con il Capo del governo, i ministri dell’Intero, della Sanità e con alti responsabili militari e civili in seguito al terremoto che ha scosso la regione di Al-Haouz, il Re Mohammed VI ha espresso
“il più sincero ringraziamento del Regno del Marocco nei confronti dei tanti paesi fratelli e amici che hanno espresso la loro solidarietà al popolo marocchino in questa difficile situazione e molti dei quali hanno espresso la loro disponibilità a fornire aiuto e assistenza in queste particolari circostanze”.
Nell’ambito di un approccio conforme agli standard internazionali in tali circostanze, le autorità marocchine hanno effettuato un’attenta valutazione delle esigenze di aiuto sul posto, consapevoli del fatto che un aiuto non coordinato sarebbe controproducente.
Sulla base di questa valutazione, le autorità marocchine, in questa fase precisa, hanno risposto favorevolmente alle offerte di sostegno avanzate dai paesi amici che proponevano di mettere a disposizione squadre di soccorso e di salvataggio.
Seguendo lo stesso approccio di coordinamento critico durante questa fase di intervento, le squadre inviate da questi paesi sono in contatto operativo con le loro controparti marocchine.
Con l’evoluzione delle operazioni di intervento, la valutazione delle eventuali necessità potrebbe evolvere verso altre fasi che potrebbero portare a ricorrere ad offerte di sostegno provenienti da altri paesi e che implicano la fornitura di altre forme di sostegno.
È ben accolta questa manifestazione di solidarietà e di mobilitazione proveniente dalle diverse regioni del mondo e che testimonia la considerazione e il riconoscimento da parte di questi paesi dell’impegno del Marocco e dei suoi numerosi contributi alle azioni di sostegno umano realizzate in conformità con l’alta orientazione del Re Mohammed VI.

Modalità di contributo al Fondo Speciale numero 126 per la gestione degli effetti del sisma

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) del Marocco ha reso note le modalità di contribuzione al Fondo Speciale numero 126 per la gestione degli effetti del terremoto che ha colpito il Marocco, creato su istruzioni del Re Mohammed VI e nell’ambito dello sforzo nazionale per mettere in atto misure di emergenza per mitigare l’impatto del terremoto che ha colpito diverse regioni del Regno.
Per i bonifici effettuati dall’estero:
I cittadini e gli enti pubblici e privati ​​che intendono contribuire al predetto Fondo Speciale tramite bonifico bancario sono pregati di specificare quanto segue:
– IBAN del beneficiario:
MA64001810007800020110620318
– Nome del beneficiario: Tesoriere Ministeriale presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
– Banca del beneficiario: Banca Al-Maghrib.
– SWIFT: BKAMMAMR.
– Scopo del bonifico: contributo al fondo speciale numero 126.
Gli interessati potranno versare il loro contributo con carta di credito, attraverso il portale Internet della Tesoreria Generale del Regno del Marocco (www.tgr.gov.ma), aggiunge un comunicato stampa del ministero.
Possono anche effettuare il pagamento dei loro contributi in contanti o mediante assegni bancari ai contabili delle missioni diplomatiche e consolari del Regno del Marocco all’estero.
Gli assegni bancari saranno intestati al nome del commercialista es-qualité (tesoriere ministeriale, tesoriere regionale, tesoriere prefettizio o provinciale, esattore delle tasse o contabile all’estero).

Di Belkassem Yassine

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