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Tradizioni gastronomiche sarde: Su Mustazzeddu

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Su Mustazzeddu o pani cun tammattiga, ovvero in Lingua Italiana “pane con pomodoro”, è una pietanza tipica del Sulcis – Iglesiente, area sud – occidentale della Sardegna. Non va confuso e si distingue da sa Panara, altra pietanza sarda simile a su Mustazzeddu.

Generalmente identificato come focaccia ripiena, su Mustazzeddu, è un prodotto che ha origini caserecce ma, viene oggi prodotto poi venduto nei panifici e nei supermercati di tutta la Sardegna.

Si narra che in origine, questa particolare focaccia, venisse preparata dalle suore utilizzando i prodotti dei loro orti (pomodori, aglio, basilico) curati e lavorati all’interno dei conventi dalle stesse consorelle.

Solitamente consumato nelle tavole delle case oggi, su Mustazzeddu, è oltretutto il pasto ideale e pratico per occasioni particolari quali scampagnate, gite al mare durante il periodo estivo, pause pranzo durante il lavoro in ufficio o in cantiere.

Altra particolarità, su Mustazzeddu, può essere consumato caldo, ovvero per esempio anche quando appena sfornato, tiepido, oppure anche leggermente fresco.

l’impasto di semola di grano duro o di farina, lievito di birra, acqua, olio d’oliva, sale e zucchero, prevede la lavorazione tradizionale rigorosamente a mano. Terminata la fase che prevede la preparazione dell’impasto, i panetti, vengono lasciati riposare circa tre ore, ovvero fino a quando il panetto raddoppia il proprio volume, per poi essere aperti e stesi sulla carta forno adagiata su teglie d’acciaio e per inserire all’interno il ripieno a crudo di pomodorini a grappolo fatti a spicchi, aglio, basilico, olio d’oliva e pepe. Il ripieno già da prima viene preparato e fatto riposare per un’ora circa.

Le dimensioni medie o piccole, o per meglio dire i diametri del Mustazzeddu, possono naturalmente variare poiché non esiste un diametro esatto prestabilito.

La fase che invece prevede la chiusura della pasta, consiste nel ripiego dei lati o bordi all’interno lasciando libero uno spazio centrale che eventualmente potrebbe essere decorato con qualche foglia di basilico, oppure chiuso con un piccolo pezzettino di pasta.

Prima della cottura nel forno elettrico, in passato forno a legna, su Mustazzeddu, viene infine impregnato con delle pennellate di olio d’oliva per poi essere cotto.

 

di Luca Norco

Fonti: Tradizioni gastronomiche sarde

 

 

 

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