Primo PianoSud Sardegna

XXV Festival Internazionale Musica da Camera. Il 3 dicembre il concerto “Le Printemps” del duo Guillaume Barli, Claudia Peres. Sold out l’ultimo appuntamento con “La Traviata”, per “Il Festival incontra…”

Condividi

Proseguono a dicembre gli appuntamenti con la XXV edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera. La rassegna cameristica, organizzata dall’associazione Anton Stadler con la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa, propone il quarto concerto domenicale dedicato alla grande musica interpretata da prestigiosi ensemble di caratura internazionale.

Il 3 dicembre sul palco del teatro Electra di Iglesias, alle 19, salirà il duo formato da Guillaume Barli, (violino) e Claudia Peres (pianoforte) per un concerto dal titolo “Le Printemps”. Sarà un viaggio intorno alle sonate per violino e pianoforte che spazierà tra Mozart, Beethoven e Fauré.

Sempre il 3 dicembre si terrà anche l’ultimo appuntamento degli eventi della sezione “Il Festival incontra…” che ha fatto registrare il Sold-Out in poche ore dall’apertura delle prenotazioni. Al teatro Electra, alle 11.30 andrà in scena “La Traviata”, a cura del Circolo Musicale Giuseppe Verdi di Iglesias composto dai solisti: Beatrice Murtas (soprano), Giampaolo Ledda (tenore), Gionata Gilio (baritono), Claudio Secci (voce narrante). Dirige il M° Fabio Diana con arrangiamento di Lorenzo Pusceddu.

I musicisti in breve…

Guillaume Barli 

Nato a Clamart da genitori musicisti, Guillaume Barli ha iniziato a studiare violino alla Scuola Nazionale di Musica di Issy-les-Moulineaux. Ammesso al Conservatorio Nazionale Superiore della Musica a Parigi, lavora con Gérard Poulet, Christian Ivaldi e Claire Deserto.

Nel 2002 ha conseguito il diploma di istruzione superiore con lode.

Nel 2006, integra il ciclo di perfezionamento del Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Lione nella classe di Vladimir Nemtanu. Ha beneficiato dei consigli, alle masterclass, di Tedi Papavrami, Régis Pasquier, Elisabeth Kogan e Maurizio Fuks.

Nel 1999 ha vinto il 3° premio al Concorso Internazionale di Musica francese Ernest Chausson de Ville d’Avray, presieduto da Yehudi Menuhin. Ha suonato con orchestra e in recital, in Francia e all’estero: Salle Gaveau e Salle Cortot in Parigi, Russia, Romania, Italia, Repubblica Ceca e Argentina. E’ stato invitato in prestigiosi festival dell’Orangerie de Sceaux, le Flâneries Musicales de Reims, di La Roque-d’Anthéron e le notti catalane di Perpignan. Recentemente ha realizzato il 2° concerto di Juan Carlos Grupalli con l’Opale Sinfonietta. Oltre alla sua carriera come solista e camerista, Guillaume è membro dell’Orchestre de la Garde Républicaine.

Claudia Pérès

Originaria di Torreon, in Messico, Claudia Pérès si sta rivelando una giovanissima promessa del pianoforte messicano. Si esibisce quindi in recital e come solista con orchestra dall’età di 10 anni. Notata dalla pianista Luz Maria Puente, ha studiato con lei prima di entrare al Conservatorio Nazionale del Messico dove si è diplomata con il massimo dei voti e menzione.

Vincitrice del Premio Nazionale della Gioventù a Città del Messico, Claudia decide di partire per perfezionarsi con Bernard Flavigny al conservatorio di Aix en-Provence. Ammessa alla prestigiosa Ecole Normale de Musique di Parigi, lei approfondirà in particolare la sua conoscenza del repertorio spagnolo con Antonio Ruiz Pipo.

È stata anche invitata a lavorare con Dominique Merlet, Jacques Rouvier, Paul Badura-Skoda e Jorg Demus con cui si è specializzata nel repertorio classico. Vince il primo premio al concorso “Mozart” nel 1991. Questo riconoscimento lancerà davvero la sua carriera e gli permetterà di dare concerti in vari paesi (Francia, Germania, Italia, Moldova, Messico), come solista o in compagnia di rinomati musicisti. Appassionata pedagoga, insegna al Conservatorio di Musica e Danza di Tarn. È la direttrice artistica del Festival À portée de Rue.

Beatrice Murtas

Nata a Oristano, si è brillantemente diplomata in canto nel 2000 al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, sotto la guida di Elisabetta Scano.

Ha seguito in anni diversi i corsi di perfezionamento denuti da Giusy Devinu e, nel 1998, ha partecipato a un laboratorio teatrale su Le nozze di Figaro con Riccardo Leone e Senio Dattena, interpretando poi il ruolo di Susanna. Dopo aver ottenuto, nel 1999 e 2000, una menzione speciale al Concorso Vivi Castello e alla selezione per una borsa di studio intitolata a Luigi Medda (che ha vinto nel 2001 nella categoria solisti), ha cantato come Celidonia nell’Oca del Cairo prodotta dall’Associazione Mozart di Cagliari.

Ha quindi frequentato i corsi di alto perfezionamento per cantanti lirici, tenuti da Leone Magiera, alla Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro e, nel 2003, ha interpretato il ruolo di Despina in Così fan tutte a Tarquinia.

L’anno successivo si è classificata al secondo posto nel Concorso nazionale Bernardo De Muro di Tempio Pausania. Recentemente ha cantato in numerosi concerti in Italia e all’estero interpretando, fra l’altro, Magnificat di Bach, Gloria di Vivaldi, Stabat Mater di Boccherini e Scarlatti, Vesperae solemnes de Confessore, Missa brevis e Requiem di Mozart, Bachianas Brasileiras n. 5 di Villa Lobos, Mirjams Siegesgesang di Schubert.

 

Giampaolo Ledda

Nato a Nuoro, ha compiuto i suoi studi di canto al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari con Lucia Cappellino, perfezionandosi, in seguito, a Milano con il soprano Silvana Manga, il mezzosoprano Franca Mattiucci ed il baritono Orazio Gualtieri.

Ha lavorato in diversi teatri ed enti lirici, tra i quali: I Pomeriggi Musicali di Milano, Coro della Rai e Teatro Regio di Torino, Arena di Verona, Filarmonico della Scala di Milano.

Nel 1995 ha debuttato, nel ruolo di Alfredo, in La Traviata a Novara diretta di Mauro Trombetta. Nel 1996 ha interpretato Lindoro in L’Italiana in Algeri rappresentata, in forma semiscenica, al Teatro Lirico di Cagliari con la regia di Stefano Vizioli. Ha, inoltre, interpretato i ruoli di: Duca di Mantova in Rigoletto a Trento, Nemorino in L’elisir d’amore a Brescia, Alfredo in La Traviata per l’Accademia italo-austriaca “Kurt Sonnenfeld” a Milano, protagonista in Werther di Massenet al Teatro Alfa di Torino con la regia di Massimo Pezzuti, solista in Petite Messe solennelle di Rossini a Padova. Per l’operetta ha interpretato Leopoldo in Al cavallino bianco di Benatsky al Teatro Alfieri di Cagliari, Camille de Rossillon in La vedova allegra di Lehár per il Centro Culturale “Rosetum” di Milano, per la direzione di Daniele Rubboli.

Dal 1998 fa parte, stabilmente, del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, per il quale, nel 2001, ha cantato da solista in una serie di concerti organizzati nel territorio sardo per il centenario verdiano. Inoltre, ha ricoperto i ruoli di: Principe di Persia in Turandot, Giuseppe in La Traviata, Messo in Il Trovatore, Venditore in La Bohème, Contadino in Pagliacci, Pastore sardo, Vedetta e Guerriero in I Shardana, Soldato in Napoli milionaria!, Bandito e Cameriere in Don Quichotte, tutte opere in cartellone nelle Stagioni liriche e di balletto del Teatro Lirico di Cagliari.

Gionata Gilio

Nato a Cagliari nel 1977, inizia a studiare canto a quindici anni, prima privatamente con Rosy Orani, poi al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari sempre con Rosy Orani ed, in seguito, con Elisabetta Scano. Dopo aver partecipato a diverse masterclass di Giusy Devinu, nel 1998 debutta nel ruolo del Conte d’Almaviva in Le nozze di Figaro di Mozart, diretto da Riccardo Leone, in una produzione del Conservatorio di Musica della sua città.

Nel 2000 entra a far parte stabilmente del Coro del Teatro Lirico di Cagliari. Nel 2004 partecipa a Barcellona alle masterclass di Montserrat Caballè. Ha ricoperto diversi ruoli, come solista, nell’attività musicale in decentramento del Teatro Lirico di Cagliari: conte Rodolfo in un estratto da La sonnambula di Bellini (2008); Belcore in L’elisir d’amore di Donizetti (2009, 2010); dottor Malatesta in Don Pasquale di Donizetti, Alfio in Cavalleria rusticana di Mascagni, diretto da Sandro Sanna e con la regia di Paolo Miccichè (2009). Nel 2011 è finalista al Concorso lirico internazionale “Ruggero Leoncavallo”. Attualmente studia con Angelo Romero, Bernadette Manca di Nissa ed Elisabetta Scano.

 

Mini Festival per le scuole

Come ogni anno, anche quest’anno, il Festival Internazionale di Musica da Camera al fine di diffondere la cultura musicale tra i più giovani, punta al coinvolgimento delle scuole. Infatti, è in programma, sempre al Teatro Electra, un “Mini Festival” con due prestigiosi appuntamenti. Il primo incontro dal titolo “Sentire Sentirsi. Musica come umana esperienza” è in programma il 4 dicembre alle ore 10 e vedrà la partecipazione di Veronica Maccioni e Ottavio Farci. Si tratterà di un momento di esplorazione dell’arte dell’ascoltare, un “musicare” i propri sentimenti anche attraverso un percorso semplice che via via consolida e affina un’attitudine forse nascosta.

 

Info e prenotazioni: infoantonstadler@gmail.com, www.associazioneantonstadler.it

Il costo dei biglietti singoli è di 12,50 euro (platea) e 7,50 euro (loggia), ridotto per i bambini sotto i 10 anni: 5 euro, oltre la prevendita.

Il biglietto del concerto in programma il 17 dicembre é fuori abbonamento. Il costo dei biglietti per il concerto del 17 dicembre è di 17,50 (platea) e 10 euro (loggia), ridotto per i bambini sotto i 10 anni: 7.50, oltre la prevendita.


Per prenotazioni e acquisto biglietti ed abbonamenti: www.associazioneantonstadler.it

Il XXV Festival di musica da camera è realizzato con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna- Assessorato alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Fondazione di Sardegna, Comune di Iglesias e con la partnership delle Cantine Aru.

 

 

Comment here