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Alghero: Porte Conte si tinge di rosa per le donne e la riabilitazione delle operate al seno

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La Baia di Conte si è colorata di rosa  in occasione della giornata pensata per la riabilitazione delle donne operate al seno. L’iniziativa ospitata dal Parco di Porto Conte ha presentato un programma integrato che porterà, a cura della ASD I Sentieri dell’Isola, la canoa collettiva Dragon Boat per le donne del Nord Ovest Sardegna.

 

Alghero-Tramariglio. Dalle prime ore del mattino di sabato 25 maggio, sino a notte, si è svolta la prima edizione di Porto Conte in Rosa, evento dedicato alle donne e alla riabilitazione delle operate al seno. Una giornata intensa, che ha visto la presenza della Associazione Medico Sportiva Sassarese e il supporto di varie associazioni tra cui la Associazione Provinciale Cuochi (FIC) che ha curato il pasto in pausa pranzo, e le associazioni canoistiche algheresi e di Porto Torres. Le donne, con i partecipanti tutti, hanno goduto del bel tempo e momenti seminariali, attività all’aperto, dimostrazioni di canoe a mare, buon cibo e  infine la musica del Maestro Simone Sassu, sino al momento del  “Festival delle Bellezze 2024”. Concerto al tramonto alla baia di Tramariglio con “Insieme Vocale Nova Euphonia” e la “Corale Studentesca Città di Sassari” diretti dal maestro Vincenzo Cossu.

Il tema principale della giornata è stato l’incontro pomeridiano presso la sala convegni del Parco “Il Dragon Boat e le attività per la donna operata di tumore alla mammella. La specifica sensibilità del Parco verso la tematica è stata sottolineata dal Presidente Raimondo Tilloca che ha evidenziato la relazione armonica tra ambiente e persona che il Parco facilita, sino ad una visione accogliente, nuova e integrata della donna mastectomizzata.

Ha salutato i presenti Susy Puggioni, presidente della ASD I Sentieri dell’Isola, ente proponente Il Progetto Dragon Rosa, che intende sostenere la donna operata al seno attraverso un programma multidisciplinare di recupero psicofisico che inizia dall’attività in palestra per giungere sino a quella di canoa in mare.  Si è occupato di dettagliare il programma il responsabile medico sportivo dott. Alberto Masala, parlando del potere della resilienza, attraverso la metafora della Araba Fenice che rinasce dalle proprie ceneri e indica di rafforzarci interiormente per affrontare meglio le avversità.

L’intervento di Rita Nonnis, chirurga senologa all’AOU di Sassari, ha dato sostegno all’iniziativa e messo in luce l’importanza della riabilitazione, che è rinascita del corpo e ripristino dell’equilibrio psico-fisico compromesso dagli importanti percorsi di cura, specie quando si devono affrontare malattie oncologiche.

Il dott. Toto Scarduzio ha confermato il sostegno da parte delle associazioni nautiche e di vela del Golfo dell’Asinara. Anche quest’anno si terrà La Regata della Solidarietà per la sua 18 edizione. La regata amatoriale è nata nel 2004 come manifestazione di beneficenza al fine di raccogliere fondi per la prevenzione primaria e secondaria dei tumori, fondi che per il secondo anno saranno destinati al progetto Dragon Rosa.

Il prossimo appuntamento che vede la collaborazione de Il Progetto Dragon Rosa, con il Parco di Porto Conte vedrà il prossimo 22 giugno una giornata culturale dedicata al ricordo del mondo delle Colonie Penali dell’isola con la testimonianza del dott. Vittorio Gazale, Museo della memoria Carceraria che dott. Franco Massidda, già responsabile dell’ex Carcere dell’Asinara.

 

www.dragonrosa.it

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