..to give the NHS that extra time, we will hold off step four openings, until July 19 .Con queste parole, il Primo Ministro britannico Boris Johnson, in un’insolita conferenza stampa priva del celebre humor che lo contraddistingue (spesso in maniera discutibile) ha annunciato ieri, in diretta televisiva, un ritardo di quattro settimane nella riapertura del Regno Unito. Le restrizioni da pandemia non scadranno il 21 giugno, come era stato indicato lo scorso febbraio, bensì il 19 luglio.
La causa andrebbe ricercata nella cosiddetta variante “delta” del virus che, nel Regno Unito, si sta diffondendo «più rapidamente del previsto», come ha sottolineato lo stesso Johnson. La proroga di quattro settimane delle restrizioni legate al Covid-19 in Inghilterra “consentirà di vaccinare un numero maggiore di persone. La situazione verrà rivista man mano per valutare se la data del 19 luglio possa essere anticipata di due settimane, sulla base dei progressi”.
Secondo l’emittente britannica BBC la decisione implicherebbe, tra le altre cose, la chiusura dei locali notturni e che i lavoratori verranno incoraggiati i a continuare il lavoro a distanza qualora fosse possibile. il «freedom day», il giorno della libertà, dovrà quindi aspettare: la mutazione indiana è troppo pericolosa, si diffonde con grande rapidità e il mese di luglio, avvisano gli esperti, potrebbe trasformarsi in un incubo.
L’auspicio, sarà quello di riuscire a vaccinare almeno i due terzi della popolazione e inoculare la prima dose a tutti coloro che hanno più di 18 anni, chiosa Johnson al termine della conferenza stampa.
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