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Cagliari, passeggiando per il Quartiere Villanova

Cagliari, passeggiando per il Quartiere Villanova
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Molte volte quando si pensa alla città di Cagliari, capoluogo della Sardegna, il primo pensiero si rivolge ai 4 quartieri storici: Castello, Stampace, La Marina e Villanova. Proprio quest’ultimo quartiere in quest’ultimo decennio si è rinnovato, spostando il polo commerciale e gastronomico e turistico fra le sue vie molto caratteristiche, ricche di abitazioni fiorite, divenendo così nuova meta per i turisti e per gli autoctoni.

 

Cagliari, passeggiando per il Quartiere Villanova
Cagliari, passeggiando per il Quartiere Villanova

Il quartiere è stato fondato nel XIII secolo ai piedi del versante est del colle sul quale sorge il quartiere Castello. Se guadiamo nel suo passato, i primi abitanti del quartiere furono i contadini del vicino campidano che intrattenevano relazioni commerciali con la città. Villanova nacque quando questi contadini decisero di stabilirsi più vicini a Cagliari, in modo da averne agevolazione nella loro attività. Fino ai primi decenni del XX secolo, l’origine agricola del quartiere era rivelata anche dai numerosi orti e dalle vigne che lo circondavano. Attualmente questo quartiere, con la sua parte vecchia, situata tra la via Garibaldi e il terrapieno di viale Regina Elena, caratterizzata da semplici abitazioni, che si sviluppano su uno o due piani, diverse chiese e numerose botteghe.

La parte più recente, attraversata dalla centrale e trafficata via Sonnino, con i palazzi, sorti a partire dagli anni ’30 del ‘900, che hanno gradualmente occupato le campagne, in cui sorgevano isolati alcuni importanti monumenti come il Chiostro di San Domenico.

Cagliari, passeggiando per il Quartiere Villanova
Cagliari, passeggiando per il Quartiere Villanova

Il Convento di San Domenico racchiude all’interno delle sue mura il chiostro, considerata una vera oasi di silenzio e meditazione, dove è possibile accedervi dall’ingresso situato in Piazza San Domenico. Situato a pochi passi dalle vie del centro storico del quartiere Villanova, la sua architettura e la cripta rappresentano una delle più significative rappresentazioni cagliaritane dell’arte gotico-catalana. I passi lenti e meditati dei frati e gli antichi e suggestivi canti liturgici percorrono e fanno risuonare i suoi corridoi ombreggiati. Incarna lo spirito del rione, ancorato alla tradizione religiosa che in ogni Quaresima riprende vita nelle processioni dei Misteri. Il convento fu costruito a spese dei sovrani d’Aragona e nel 1533 Carlo V gli concesse il titolo di regio. Chiostro e cripta adiacente rappresentano quanto è sopravvissuto del complesso monumentale distrutto dai bombardamenti del 1943.

Cagliari, passeggiando per il Quartiere Villanova
Cagliari, passeggiando per il Quartiere Villanova

Percorrendo l’intero Chiostro di pianta quadrata si possono osservare dei bracci originari del XV e del XVI secolo. Sono evidenti cappelle quattrocentesche voltate a crociera in stile gotico catalano, poggianti su capitelli scolpiti a motivi vegetali e figure animali. Una volta superato il portone e percorsi i gradini, si è sovrastati dalle sue candide volte. L’intero perimetro è aperto su un giardino con archi a tutto sesto, ornato da piante grasse. Provate a sedervi su un gradino a osservare il viavai dei frati meditanti, assistere a una funzione o a uno dei concerti spesso ospitati nella cripta, periodicamente utilizzata come location di mostre fotografiche e spettacoli.

Cagliari, passeggiando per il Quartiere Villanova

Articolo e immagini di Patrizia Trudu

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