Politica nazionale e estera

CAN-2025 sarà in Marocco all’unanimità, grazie alle sue capacità e le infrastrutture di alta qualità

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Il Regno del Marocco è stato votato all’unanimità come paese ospitante della 35a edizione della Coppa d’Africa (CAN-2025), a seguito della riunione dei membri del Comitato Esecutivo della Confederazione Africana di Calcio (CAF), mercoledì 27 settembre 2023 al Cairo (Egitto).
Determinato di contribuire allo sviluppo del calcio africano, il Regno del Marocco ha chiesto di ospitare il CAN-2025. Il Marocco metterà in campo la sua vasta esperienza nell’organizzazione di grandi eventi non solo in ambito sportivo, ma in tutti gli ambiti, grazie ad una rete di infrastrutture moderne e sviluppate.
Gli stadi dedicati a questo evento soddisfano i requisiti CAF e sono pronti ad ospitare la competizione, sia a Rabat che Casablanca, Tangeri, Fez, Marrakech e Agadir.
L’organizzazione della Coppa d’Africa CAN-2025 costituisce il coronamento del processo di sviluppo guidato da Sua Maestà il Re Mohammed VI, da oltre due decenni in vari settori.
Questa votazione ribadisce l’impegno del Regno, secondo le Alte Istruzioni di Sua Maestà il Re Mohammed VI nel consolidare la cooperazione Sud-Sud con i paesi africani, sulla via del loro sviluppo nelle diverse aree.
Commentato l’evento straordinario e la fiducia africana accordata al Marocco, il presidente della Federazione Reale Marocchina di Calcio (FRMF), ha affermato: “Oggi il Marocco, all’unanimità africana, senza il minimo dibattito, ha l’onore di organizzare la prossima edizione della Coppa d’Africa, è il coronamento di un lavoro straordinario svolto da un Grande Re. È anche la migliore ricompensa per un popolo appassionato di calcio.”
L’organizzazione della CAN-2025 in Marocco è un primo passo a cui ne seguirà un altro, ovvero la candidatura a ospitare i Mondiali del 2030 insieme a Spagna e Portogallo. A questo proposito, Fouzi Lakjaa ha sottolineato che il Regno farà di questo evento “un rinnovamento della civiltà mediterranea tra il nord e il sud del Mediterraneo”, rilevando che il continente africano si mobiliterà dietro il Marocco per vincere la scommessa, che è anche una scommessa africana.
Il voto all’unanimità a favore del Marocco non è avvenuto dal vuoto, il paese nordafricano rappresenta un modello in tutta Africa in termini di infrastrutture sportive di alta qualità che gli hanno permesso di organizzare diverse grandi competizioni. Il Regno dispone di oltre 200 campi di allenamento in erba sintetica e quasi 20 campi in erba naturale, dotati di illuminazione di alto livello. Queste infrastrutture sportive di alta qualità hanno consentito in particolare al Marocco di organizzare diversi grandi eventi sportivi negli ultimi anni, tra cui la Coppa del Mondo per club 2022, il Campionato delle Nazioni Africane (CHAN), la Coppa delle Nazioni Africane (CAN) per gli U17 e gli U23, la CAN femminile, così come la Champions League femminile africana.
Forte delle sue capacità e della sua ricca esperienza nell’organizzazione delle grandissime competizioni sportive, il Regno mira a fare della 2a CAN in terra marocchina, dopo quella del 1988, un evento di successo a tutti i livelli che si distinguerà rispetto alle 34 edizioni precedenti di questa Coppa d’Africa.

di Belkassem Yassine

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