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Carbonia: Garau e Atzori presentano due interpellanze sulla “Casetta Infopoint” e l’accordo con il CCN

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Le consigliere di minoranza del Comune di Carbonia, Daniela Garau e Monica Atzori, presentano due interpellanze a cui dovrà rispondere il Sindaco Pietro Morittu e la sua giunta. La prima riguarda una richiesta di chiarimenti in relazione alle dichiarazioni rese alla stampa dall’amministrazione il 25 gennaio in merito ad un accordo tra il CCN “Carbonia rinasce” e il Comune di Carbonia. Le consigliere scrivono di aver appreso dagli organi di stampa che l’amministrazione “ha concluso un accordo con il CCN “Carbonia Rinasce” che prevederebbe la custodia in locali di proprietà comunale di un numero imprecisato di strutture amovibili in legno, di proprietà dello stesso CCN (casette)” e “che, allo stato attuale, siffatto accordo non risulta agli atti dei provvedimenti pubblicati nel sito del Comune di Carbonia e, pertanto, non risulterebbe consultabile il contenuto di detto accordo, tuttavia, pubblicizzato da Codesta Giunta, prima ancora di avere fede pubblica.

Garau e Atzori scrivono ancora che “il Comune di Carbonia custodirebbe a titolo gratuito in locali di proprietà comunale dette casette  e che come controprestazione potrebbe utilizzarle per i propri fini.” Per questo chiedono che il primo cittadino riferisca “in aula il contenuto di siffatto accordo e rendano disponibile copia degli atti ai singoli consiglieri comunali ed, in particolare, di poter conoscere il numero di dette casette, in quali locali di proprietà comunale verranno custodite, se si trattasse di locali utilizzati anche per altri fini, quale è la misura dell’ingombro di spazio, nonché se fossero esclusi obblighi a carico del Comune quali oneri per il pagamento di utenze, in particolare energia elettrica, assicurazione per la r.c. terzi e per quali manifestazioni il Comune intenda utilizzarle”.

La seconda interpellanza sempre a firma delle due consigliere riguarda l’“ubicazione nella piazza Roma di una struttura in legno amovibile recante l’indicazione “Infopoint CCN Carbonia produce”.

Dal testo dell’interpellanza emerge che nella piazza antistante al comune sia “ubicata una struttura in legno amovibile (casetta) recante un’indicazione di “Infopoint CCN Produce” ma “non risulterebbe oggetto di alcun accordo formale con il CCN “Carbonia produce.

La struttura in legno è stata posizionata “in una piazza che costituisce il fulcro cittadino della città di fondazione, oggetto della massima tutela urbanistica e che, peraltro, per la tipologia costruttiva risulta del tutto avulsa dal contesto architettonico ed urbanistico.”

Oltre all’impatto visivo per le consigliere “l’ubicazione di detta struttura in prossimità dell’ingresso degli uffici comunali ove accedono quotidianamente decine di persone potrebbe costituire fonte di pericolo e rischio per l’incolumità delle persone, oltre a costituire ostacolo e/o barriera per i cittadini portatori di disabilità.” Infine la scritta Infopoint “costituisce una pubblicità ingannevole di un servizio non attivo.”

Il primo cittadino dovrà riferire durante il consiglio comunale “quali siano le motivazioni e/o autorizzazioni e/o progetti che giustificherebbero il posizionamento di siffatta struttura in prossimità dell’ingresso del Comune e se sussistano autorizzazioni di Codesta Amministrazione in merito all’indicazione di “Infopoint” e se detto “Infopoint” sia attivo, quali gli intendimenti di Codesta amministrazione nei confronti del soggetto proprietario in relazione ai tempi di rimozione e quale sarà il soggetto ritenuto responsabile da Codesta Amministrazione nella malaugurata ipotesi in cui a causa di detta struttura si determinino danni a persone o cose.

fonte: interpellanze comunali 

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