Dopo la comunicazione ufficiale da parte dello staff della piscina comunale di Carbonia, di sospensione delle attività, ( https://www.ajonoas.it/carbonia-dal-primo-maggio-nuova-chiusura-della-piscina-comunale-costi-energetici-elevati-e-utenti-dimezzati) i consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau e Monica Atzori lanciano il loro grido d’allarme “Apprendiamo con rammarico quanto comunicato dalla società che gestisce la piscina comunale, ossia la chiusura definitiva dell’impianto.
Era novembre 2021 quando venne presentata una interrogazione urgente chiedendo ragguagli in merito a lavori di ristrutturazione urgenti necessari per risolvere le criticità presenti da ormai troppi anni.
Ebbene, le rassicurazioni si sprecarono, compreso l’impegno di eseguire i lavori entro marzo 2022 per i quali si asseriva fossero già in bilancio 40 mila euro.
Ad oggi non solo quei lavori non sono mai iniziati, ma la chiusura prevista a tal fine, “concordata con l’amministrazione comunale”, riportiamo le parole testuali di qualche componente della Giunta, abbiamo ragione di ritenere, abbia determinato, nel frattempo, un decremento di iscritti, parrebbe 300 in meno che, che ipotizziamo avranno trovato altre soluzioni di pratica sportiva; soluzioni che la nostra amministrazione non è riuscita a garantire, ma solo promettere.”
Se la situazione non dovesse rientrare, per la città, ma anche per il Sulcis, sarebbe un’ulteriore impoverimento di servizi “Carbonia perde un altro servizio che garantiva un indotto economico, – proseguono le consigliere – oltre una decina di posti di lavoro e la possibilità per i cittadini di usufruire di un servizio finalizzato al benessere psicofisico di tante persone ta cui i disabili, gli anziani, i bambini. Chissà perché, Comuni vicini e più piccoli di Carbonia riescano a garantire ben altro e potenziare servizi simili.”
La palla ora passa di nuovo alla giunta che dovrà decidere come risolvere questa nuova criticità.
Fonte: comunicato stampa
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