“La situazione del coronavirus in Russia sta cambiando ogni giorno e non per il meglio, la malattia nei pazienti diventa grave”. Parola del presidente russo Vladimir Putin, citato dall’agenzia stampa Ria Novosti, durante una riunione sulla situazione sanitario-epidemiologica nel paese in videoconferenza. “Le prossime settimane saranno in gran parte decisive. Tutte le azioni delle autorità dovrebbero essere strutturate in modo ottimale, con un margine e tenendo conto di tutti i fattori”, ha aggiunto il presidente. In Russia è stato registrato un incremento del 16% di nuovi casi di contagio, con oltre 4mila nuove infezioni confermate. Il totale ufficiale dei contagi è vicino ai 22mila casi, la maggior parte a Mosca, dove recentemente sono state rafforzate le misure contenitive. Nel Paese sono stati registrati 170 decessi legati al coronavirus. I guariti sono circa 1.500. Putin ha ordinato di utilizzare, nella lotta al Covid-19 in Russia, l’esperienza maturata dai militari di Mosca impegnati in operazioni di aiuto all’estero. “Sapete che il personale militare del ministero della Difesa lavora piuttosto efficacemente all’estero, aiutando i nostri colleghi a combattere questa infezione, hanno acquisito una notevole esperienza lavorando in condizioni piuttosto difficili. E’ necessario utilizzare questa esperienza e tenere presente che tutte le possibilità comprese le capacità del ministero della Difesa russo, se necessario, possono e dovrebbero essere utilizzate qui”.
Parole chiare per una situazione di estrema difficoltà: ogni 5 minuti un’ambulanza trasporta un malato; posti letto insufficienti; gente ammassata; medici ed infermieri che lavorano come in tempo di guerra… Il tanto sperato “miracolo” non è avvenuto, ed il paese più esteso del mondo si preoccupa fortemente.
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