Sport

Guardiola contro la SuperLega: “Non è sport. Perché manca l’Ajax?”

Condividi

Pep Guardiola si schiera contro la Superlega.

Il suo Manchester City rientra tra le 12 squadre fondatrici, ma l’allenatore catalano non ha dubbi: “Sostengo il mio club. Amo far parte di questa società. Ovviamente però ho anche la mia opinione. Mi piacerebbe che il presidente del comitato spiegasse al mondo come sia stata presa questa decisione“.

I presidenti dovrebbero parlare in modo chiaro spiegando dove sta andando il calcio. Non so perché siano state scelte queste squadre per questa competizione. Lo sport non è sport quando non c’è un rapporto fra sforzo e ricompensa. Settimana prossima giocheremo una semifinale di Champions perché l’abbiamo meritata. A questo punto possiamo dire che la Uefa ha fallito, tutti pensano a loro stessi“.

Perché l’Ajax, che ha vinto quattro o cinque Champions, non ci sarà? Devono spiegarlo. Tutti noi allenatori delle top Six siamo in una posizione scomoda. Abbiamo letto il comunicato ma nessuno parla chiaramente“.

Ieri notte la dirigenza dei Citizens ha avviato le procedure per abbandonare il progetto SuperLega: “Il Manchester City Football Club conferma di aver ufficialmente avviato le procedure per abbandonare il gruppo di sviluppo del piano per una nuova Superlega Europea“.

Immediata la replica del Presidente Uefa, Ceferin: “Sono contento di riaccogliere il City nella nostra famiglia europea. Hanno mostrato grande intelligenza nel saper ascoltare soprattutto la voce dei tifosi“.

Comment here