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Lotta al gioco illegale, le novità del nuovo decreto

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Non si ferma il contrasto di Forze dell’Ordine, Istituzioni e aziende della filiera pubblica contro il ritorno del gioco illegale. Una vera e propria piaga, pericolosamente in rialzo e, soprattutto, diffusa ovunque in Italia.

Lo conferma il nuovo piano di controlli nell’ambito dell’azzardo realizzato a fine 2023 dal CoPreGi, il Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei Minori. 23 le province coinvolte: da Ascoli a Torino, da Campobasso a Roma, da Brescia a Caltanissetta, passando per Fermo, Milano, Trento, Crotone, Foggia, Siracusa, Pistoia. E ovviamente anche la Sardegna, con Sassari. In totale sono 580 i controlli effettuati, che hanno permesso il riscontro di 15 punti non autorizzati, 88 apparecchi AWP irregolari e 21 totem per la connessione a siti di gioco irregolari per un totale di 173 sanzioni amministrative per un totale di 12 milioni e 178 mila euro e ben 42 denunce.

Una lotta senza sosta, insomma, per fermare il gioco illegale. Una lotta che adesso dovrebbe ricevere nuovo impulso dal Decreto Legislativo sul riordino del gioco online. Al suo interno, si legge su Gaming Report, non si ci sono solo grandi novità sulle concessioni e sul funzionamento del comparto pubblico a distanza, ma anche nuovi strumenti e nuove strategie per rimettere al centro la sicurezza del giocatore. In primo luogo, verrà istituita una Consulta permanente dei giochi pubblici ammessi in Italia, con l’obiettivo di monitorare in maniera costante l’andamento delle attività di gioco e i relativi effetti sulla salute. Sempre nelle pagine del Decreto si specifica anche in che modo “saranno stabilite le modalità per l’esclusione dell’offerta di gioco con vincita in denaro attraverso reti telematiche o di telecomunicazione effettuata da soggetti privi di concessione” e si prevede una sanzione amministrativa più cara, tra i 30 mila e i 180 mila euro. Altra novità importante è quella relativa all’istituzione di un albo per la registrazione dei punti vendita ricariche, così da poter fotografare la situazione del territorio e andare a colpire quei centri che svolgono attività illecita e clandestina.

Nei confronti del giocatore verranno inoltre introdotte misure di sensibilizzazione e di informazione che investiranno soprattutto sulla comunicazione, nell’ottica di guidare gli utenti e soprattutto di informarli dei possibili rischi e dei pericoli del gioco illegale. Un settore criminale che si sta diffondendo tantissimo online ma che si trova presente anche nella filiera fisica. Per questo serve impegno da parte di tutti per fermarlo. Dalle istituzioni, dalle Forze dell’Ordine ma anche da parte dei singoli cittadini.

Una lotta senza sosta, insomma, per fermare il gioco illegale. Una lotta che adesso dovrebbe ricevere nuovo impulso dal Decreto Legislativo sul riordino del gioco online. Al suo interno, si legge su Gaming Report, non si ci sono solo grandi novità sulle concessioni e sul funzionamento del comparto pubblico a distanza, ma anche nuovi strumenti e nuove strategie per rimettere al centro la sicurezza del giocatore.

LINK: https://www.gamingreport.it/notizie/riordino-gioco-online-cosa-prevede-decreto-legislativo

ANCHOR TEXT: Decreto Legislativo sul riordino del gioco online

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto di Joachim Kirchner da Pixabay

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