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Nascondeva in cantina sei ordigni esplosivi e droga. La PS arresta un pensionato settantenne

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Sei tubi esplosivi, quattro detonatori, quattro fucili a canne mozze, una carabina, due “tubi fucile”, 250 cartucce per fucile e pistola, oltre dieci chili di hashish in panetti.
Aveva un vero e proprio arsenale in casa E. C., il pensionato 70enne, incensurato che è stato arrestato ieri, a Quartu, dalla Polizia di Stato. All’alba di ieri, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno perquisito l’abitazione dell’anziano con l’aiuto delle unità cinofile antiesplosivo e hanno trovato, nascoste nella cantina, le armi e la droga.

L’uomo era stato indicato alle forze dell’ordine come un cacciatore di frodo, che deteneva abusivamente armi e munizioni. Durante il blitz gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato, però, ben più di quello che si aspettavano: oltre ad alcuni congegni per la caccia di frodo di fattura artigianale, una vera e propria “Santa Barbara” e l’ingente quantitativo di stupefacenti.

Nascosti in un deposito attrezzi nel cortile, gli uomini della Mobile hanno trovato anche sei “pie bomb”, fatte con un tubo metallico sigillato alle estremità, con all’interno, complessivamente, 1 Kg e 200 gr. di esplosivo da cava ad alto potenziale. Gli ordigni, molto pericolosi, erano pronti per l’uso e per questo sono stati rimossi dagli artificieri e fatti brillare. Avvolti in alcuni stracci sono stati rinvenuti anche quattro detonatori a miccia e due elettrici.

Le armi, in perfetto stato, erano occultate in cantina all’interno di custodie ricavate da pantaloni.
L’uomo è stato condotto nel carcere di Uta con l’accusa di detenzione illegale di armi clandestine, di esplosivi e di stupefacenti e per alterazione di armi.

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