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Portoscuso, Incontro con le Tradizioni di Pasqua “Su Coccoi cun s’ou”

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Incontro con le Tradizioni di Pasqua “Su Coccoi cun s’ou” a Portoscuso, “Vetrina della Cultura” via don Minzoni, 32, dal 4 al 30 Aprle 2021 dalle ore 8,30 alle ore 22,00, con il Patrocinio del Comune di Portoscuso – Assessorato alla Cultura

In Sardegna la Pasqua è chiamata “Pasca Manna” e in questa celebrazione i sardi hanno dato testimonianza di una quantità di pani e di dolci: un simbolismo che parla di gioia e di propizia abbondanza. In tutta l’Isola “Pasca Manna” è molto sentita non solo dal punto di vista religioso, dove in ogni paese e città si svolgono i riti della Settimana santa, ma anche dal punto di vista del mangiare bene. Si va dall’agnello al porchetto e al pesce accompagnati dal pane tradizionale chiamato “coccoi”.
L’Associazione Culturale Sardinian Events ha voluto presentare per la Santa Pasqua su “coccoi” perché rappreseta tutt’oggi un alimento fondamentale per l’alimentazione e per la cultura religiosa sarda. Nel simbolismo religioso su “coccoi” vive nel giorno della Pasqua: un’antica tradizione che, ancora oggi si tramanda in tutta la Sardegna quando ancora non esistevano le uova di cioccolato… era su “coccoi cun s’ou” il regalo con il quale si augurava una serena Pasqua. Un dono che si portava in campagna (su lunisi de s’angiulu) o si consumava in casa durante la festa della Resurrezione.
Ancora oggi viene regalato ai bambini nelle forme più svariate. Era una gioia riceverlo, non si aspettava altro. Era una dimostrazione di amore e riceverlo alimentava le amicizie e l’affetto. Un augurio per il futuro roseo da colui che lo dona.
Su” coccoi” per eccellenza è un pane pregiato di antica tradizione. In occasione della Pasqua viene arricchito con l’uovo e viene chiamato “coccoi de Pasca” o “coccoi cun s’ou”.

Nel Sulcis e in tutta la Sardegna sono tanti i custodi di questa meravigliosa tradizione d’arte bianca; su “coccoi cun s’ou” presentato nella “Vetrina della Cultura” è opera dell’Amico panettiere Giuseppe Infantino che con la sua famiglia gestisce l’antica panetteria. Spicchi di pasta, intrecci di fiori, sforbiciate delicate aggraziano su “coccoi” che regalano ai nostri occhi un vero capolavoro d’arte bianca, segno della rinascita della natura che si perde nella notte dei tempi. L’aggiunta dell’uovo è divenuto nel tempo uno dei simboli della festività cristiana. Difatti nel cristianesimo l’uovo simboleggia la Resurrezione di Gesù dal sepolcro.
La tradizione dell’uovo di cioccolato è recente, ma il dono delle uova vere accompagnate con su coccoi o decorate è un simbolo correlato alla festa pasquale, al significato della vita e alla sacralità della terra sin dai primi secoli del Medioevo. Un uovo come simbolo di vita e di rinascita ricollegandola al significato della festività sacra della Pasqua in cui si celebra la Resurrezione del Cristo e si rinnova la speranza nella vita eterna. L’uovo racchiude una nuova vita al proprio interno così come il sepolcro concretamente vuoto, rappresenta in realtà la possibilità di una rinascita dopo la morte verso la vita ultraterrena.
Si ringrazia per la preziosa collaborazione per il servizio fotografico Sandro Siddi, Vincenzo Zuddas, Cristina Mameli e Kicco Cherchi per i costumi sardi, Salvatore Lai e Mariangela Musu, Saverio Corrias, Giuseppe Infantino, Antonello Ennas, Roberta Meloni. Un lavoro di gruppo che ogni qualvolta è capace di promuovere la cultura e la riscoperta delle tradizioni locali. La presenza dell’Associazione Culturale Sardinian Events – commenta il presidente di Sardinian Events, Leo Basilio Pusceddu – è segno evidente di promozione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e delle tradizioni popolari.

 

Fonte: Comunicato Stampa

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