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Sardegna in zona gialla da lunedì 17 maggio 2021. Le regole

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Da lunedì 17 maggio, con l’ordinanza di Speranza, la Sardegna torna in zona gialla dopo due settimane in zona arancione. Insieme a lei anche l’altra Isola maggiore, la Sicilia. Mentre la Valle d’Aosta resta in zona arancione. Accelera anche la campagna vaccinale anti-Covid: gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono 17.978.876, pari al 30,14% della popolazione. Le persone che hanno fatto anche il richiamo sono, invece, 8.163.050, pari al 13,69%.

Le regole della zona gialla

In tutte le regioni, a prescindere dal colore, è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Spostamenti

Gli spostamenti, nel rispetto del coprifuoco, sono liberi. Non serve autocertificazione nemmeno per passare da una regione gialla all’altra. Cambiano le regole per le visite private fino al 15 giugno nelle regioni gialle. Potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa. Sì all’accesso alle seconde case, anche se si trovano in zona arancione o rossa, ma solo se non abitate e se ci si sposta solo in compagnia del nucleo familiare convivente.

Bar e ristoranti

In zona gialla nuovi criteri di riapertura per bar e ristoranti che potranno ospitare clienti a pranzo e a cena purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La circolare del ministero ai prefetti ha chiarito alcune regole per i bar. E’ consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. Altrimenti, solo servizio ai tavoli e asporto, ammesso fino alle 18.

Attività commerciali

Aprono tutti i negozi aperti al pubblico. 

Sport

Sempre consentito lo sport individuale. Adesso può esserci anche sport di squadra e di contatto, nei parchi pubblici e privati e nei centri sportivi all’aperto. Sempre negli spazi all’aperto può essere svolta attività come la danza, lo yoga e il pilates e altri sport di gruppo. 

Musei, musica, teatri e cinema

La ripartenza era attesa, finalmente anche nell’Isola si potrà di nuovo tornare a vivere e a rigenerarsi con la cultura. Infatti si potranno tenere spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club (locali di musica dal vivo, nei quali non è comunque consentita l’attività di ballo) e in altri locali o spazi, anche all’aperto. Gli spettacoli in presenza di pubblico devono svolgersi esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. Inoltre, la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalle regioni o dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome o, in mancanza, nel rispetto di quelle nazionali. 

Per ulteriori informazioni consultare il sito dedicato del Governo

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