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SPORT DILETTANTISTICO IN CRISI, CONFERENZA SERVIZI SPORTIVI SARDEGNA CHIEDE L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE SOLINAS

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Definire delle misure urgenti per la ripresa delle attività su misura per lo Sport in regione, differenziato per settori e specialità, in base al quale gli stessi possano riaprire nella cosiddetta ‘FASE DUE’, garantendo la massima sicurezza ad allievi, accompagnatori, gestori e loro collaboratori.

E’ questo uno dei temi principali che affronta la missiva inviata 6 al Presidente della regione Christian Solinas. A sottoscriverla il comitato  CSS Sardegna in concerto con i rappresentanti regionali delle Federazioni sportive, DSA, EPS, ed i gestori delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche.

L’obiettivo è quello di  analizzare la situazione di crisi provocata dal Covid-19 che ha messo in ginocchio la nazione colpendo anche questo comparto, e per individuare le azioni da attuare in vista dell’auspicata ripresa delle attività  post 3 maggio.

Un’azione dovuta per cercare di tamponare l’emorragia del settore sportivo iniziata quel lontano 10 marzo con il lock down, da quando le attività sono state sospese così come le entrate economiche.

La preoccupazione che molti gestori decidano di chiudere è reale, in questo periodo hanno comunque sostenuto le spese fisse degli impianti e senza percepire alcun compenso. Inoltre il bonus di 600 euro per i collaboratori sportivi stanziato da Sport e Salute, ci fanno sapere, non è ancora stato erogato.

Lo Sport fa girare una macchina economica importante, solo in regione alla fine del 2019 erano 3700 le Asd/Ssd iscritte al CONI intorno alle quali ruotano tecnici e collaboratori, atleti e accompagnatori di ogni età e ogni livello.

Ma come ha sottolineato il Ministro Vincenzo Spadafora nell’odierna conferenza stampa:

“è lo straordinario e inestimabile valore sociale, culturale, aggregativo e partecipativo che fa dello Sport un modello virtuoso, un unicum dal quale ripartire se pensiamo solo ai benefici psicologici che l’attività motoria produce”.

Alcune rappresentanze sportive che operano su territorio regionale, hanno voluto ribadire la necessità che, per quanto riguarda l’intero comparto, pur tenendo conto delle diverse peculiarità delle specialità ed esigenze territoriali, sia predisposto con urgenza un protocollo per permettere la ripartenza di tutto il settore.

La richiesta, che contiene anche alcune riflessioni, è contenuta in una lettera che è stata inviata via e-mail alla massima autorità regionale ad oggi da oltre cento “addetti ai lavori” che hanno condiviso il messaggio di “Conferenza Servizi Sportivi Sardegna” chiedendo una risposta tempestiva.

Tra le varie condivisioni quella di Mauro Giorico (Arzachena calcio), Alessandro Silvestri (Presidente nazionale Fitetrec Ante), Gianni Sau (Opes Sardegna), Paolo Pellegrini (Presidente Regionale Libertas), Tore Cherchi (Vice Presidente FIBS), Tony Daga (allenatore Rugby Olbia), Davide Mulas (campione del Mondo Vela under 18), Virgilio Zaru (finalista mondiale Body Building) e ancora responsabili delle Asd/Ssd regionali.

Clicca sul seguente Link 2020_CSSS_21.04 per scaricare il documento integrale, maggiori info: conf.servizisportivisardegna@gmail.com Cell.: 3773275910

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