- Dopo la proroga del lockdown sul tavolo dell’esecutivo ci sarebbe un piano di riapertura delle attività “per gradi” .
Sono state ipotizzate delle date che ad oggi non sono ufficiali, ci sta lavorando il Governo di Giuseppe Conte per trovare il giusto compromesso tra l’esigenza di riapertura delle attività con la sicurezza e la salute di tutti.
IL CALENDARIO PROVVISORIO DI RIAPERTURA OGGI ALLO STUDIO DEL GOVERNO
18 aprile: possibile riapertura di alcune aziende agricole e industrie.
4 maggio termina la fase 1, si ipotizza di permettere la circolazione dei cittadini ma con obblighi precisi, presidi e distanza. Per quel giorno prevista la riapertura di alcune attività commerciali come negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento con ingressi scaglionati, (no all’apertura in questa fase dei centri commerciali).
11-12 Maggio: possibile riapertura tribunali e uffici professionali.
18-25 Maggio: riapertura di altre attività come la ristorazione con distanze da rispettare in modo rigoroso, possibile anche la riapertura estetisti, parrucchieri e barbieri con obbligo mascherina e ingressi singoli.
31 Maggio: via al campionato di calcio e ad altri sport collettivi.
Giugno e Luglio: riapertura centri sportivi con limitazioni a sport individuali o lezioni senza assembramenti. È l’inizio della fase 3.
Settembre: riapertura scuole superiori con divisione turni e lezioni online, ancora da decidere materne ed elementari.
Riguardo al tema scuole si è espresso oggi Locatelli in una nota:
“Personalmente penso che si possa fare una riflessione per posporre la riapertura delle scuole al prossimo anno – lo ha affermato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli – ma la decisione, ha precisato, spetta al governo”.
Sono solo delle ipotesi per ora si attende l’ufficialità, ad oggi il decreto da rispettare è quello del 10 aprile dal premier Conte che prolunga il lockdown fino al 3 maggio.
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