Politica regionale

ARTICOLO UNO, PIZZUTO: “IL COMUNE DI CARBONIA SI CANDIDI PER L’OSPEDALE UNICO“

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“Personalmente non ho mai condiviso l’idea dell’Ospedale Unico sia per i tempi biblici della regione nel gestire un’operazione di questo tipo sia per la tradizione storico sanitaria del territorio, che a mio avviso necessita di due ospedali integrati tra loro in grado di rispondere alle esigenze di un’area vasta e articolata. Ma se la regione decide per un Ospedale Unico, il comune di Carbonia candidi la sua comunità ad ospitarlo. Carbonia per sua natura è baricentrica e nasce esattamente con lo scopo di essere la cerniera di un territorio vasto.

Sebbene sia possibile che grossi ospedali possano offrire cure migliori di ospedali più piccoli, soprattutto in situazioni di emergenza, la vicinanza con un ospedale influenza significativamente la probabilità di sopravvivenza. Numerosi studi scientifici mettono in guardia sull’aumento della mortalità in seguito a chiusure di ospedali. Per citarne uno che si addice al nostro contesto, in uno studio sui comuni italiani, due ricercatrici universitarie hanno scoperto che un allontanamento di un ospedale di soli 5 km aumenta la mortalità per incidente stradale di quasi il 14%.

Serve una discussione seria e collettiva che partendo da dati scientifici faccia la scelta migliore per tutto il territorio e per la nostra comunità

Stupisce che le forze politiche di centro-destra, che esprimono dei rappresentanti in consiglio regionale, sostengano l’idea dell’ospedale unico a Villamassargia, che di fatto significa la chiusura degli ospedali di Carbonia e di Iglesias, e che non sentano il bisogno di confrontarsi su questo con le loro comunità di riferimento.

Noi chiediamo una discussione in consiglio comunale per la candidatura di Carbonia ma riteniamo anche che, prima di avviare qualsiasi iter per l’ospedale unico, si rimettano a posto gli ospedali e i servizi sanitari del territorio”.

Luca Pizzuto

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